L'ex chiesa della Madonna del Carmine è sita su via Campo dei Fiori fu voluta negli anni '80 del XIX secolo dalla famiglia Corvaglia, a ricordo dell'infausto episodio legato alla morte di due persone che sono state folgorate da un fulmine mentre erano intente ad osservare la pigiatura dell'uva.
Il palmento è stato inglobato dalla chiesetta che si compone in due vani: in quello più antico, con la volta a botte, sono presenti alcuni affreschi tra cui è ancora identificabile S. Barbara e la Madonna di Pompei; all'esterno in due nicchie sono effigiati S. Antonio da Padova e S. Luigi Gonzaga; il secondo vano, più recente, presenta un altare ormai in degrado ed una decorazione a secco sulla volta.